[Litanie Variegate]Amici...

Negli anni 90,quando ancora non stavo con la mia attuale ragazza (con la quale sto insieme da ben sei anni) avevo una bella compagnia di amici. Uscivamo spesso a far casino e ogni giorno che passavo da adolescente ci ritrovavamo tutti per un classico "giù in giardino". E' stato bello finche è durato , poi siamo cresciuti e siamo cambiati , tutti.
Le nostre idee si modificarono e si fecero più personali e forti in noi. Tant'è che litigai con uno solo di loro ma fu come litigare anche con tutti gli altri, ultimamente si comportavano male con me (almeno secondo i miei parametri) , avevano cominciato a prendermi per il culo per i miei gusti musicali che stavano mutando, che non
volevano più chiudersi al solo metal ma volevano spandersi un pò più in là..come difatti
hanno fatto una volta liberi dai pregiudizi. Queste prese in giro si fecero ogni giorno più pesanti e schiaccianti e sono finite per sfociare in altri argomenti di 'sfottò' più o meno inutili.
Per questo decisi di lasciare la compagnia e subii una fortissima (perchè la prima) delusione in campo Amicizia (non a caso con la A maiuscola) che mi portò a scegliere di non avere più amici VERI per un lungo periodo di tempo. Tempo in cui oltre ad aver conosciuto la mia ragazza in chat ed un sacco di altra gente sempre in chat ho coltivato a mia insaputa alcune delle mie amicizie più solide , di cui ora purtroppo ne è rimasta (intendo
nella vita reale) una sola che vedo con assiduità. Furono comunque anni dedicati al rapporto di coppia che mi hanno abbastanza giovato.
Con il mio 'give up' all'università e la morte di Leucemia di mio Babbo , che saluto da quaggiù con affetto, ho cominciato a darmi da fare per cercarmi un lavoro (cosa difficile di sti tempi , argomento che non tratterò qua ma sicuramente in qualche altro post) e quando ho avuto un'esperienza come operatore call center presso il 190 di Vodafone mi ha dato occasione di conoscere persone con cui ho legato direi fin da subito , cosa molto molto
rara a parer mio al giorno d'oggi (basta guardare la situazione in IRC oggi , canali su canali completamente muti , pieni di gente ma che non comunica e sempre più gente sola nella vita reale).
Ho instaurato un bel rapporto con loro in cui ho fatto rientrare anche un mio caro amico e naturalmente la mia ragazza.

Ma...

Avevo dimenticato ciò che avevo imparato dopo l'esperienza da adolescente: mai prendere gli amici troppo sul serio, mai fidarsi di loro, mai mostrarsi disponibile più di tanto... ma io sono di natura un pistola e quindi ho fatto tutto il contrario sin dall'inizio, ho fatto favori anche quando nessuno me li chiedeva,ho cercato di far capire che potevano contare su di me.
Il 1 di luglio era il mio compleanno. 25 anni.
Io e la Stefania abbiamo pensato di organizzare una bella gita in sua casa al mare, in tutto eravamo sei persone disponibili, per tale motivo non ho chiamato altri amici... non ci stavano fisicamente :\ .
Abbiamo organizzato (io e lei sia chiaro) tutto alla perfezione: abbiamo portato le lenzuola, deciso con gli altri la disposizione tramite mezzore intere al telefono dei letti e fatto anche la spesa.
Arriviamo alla sera prima di partire. Guardiamo la partita dell'Italia in tv e mangiamo una torta per
festeggiare il mio compleanno, il che seguito da uan serata a ballare in un locale. Bene, a metà serata veniamo a sapere che il giorno dopo loro non verranno neanche perchè una deve vedere sua sorella che non è manco sicura di vedere. Bene .. siamo rimasti io, la mia ragazza e un mio amico ma lui non viene da solo con una coppietta
(giustamente). Provo in estremis a chiamare l'altra gente che non avevo chiamato per motivi di spazio
ma giustamente hanno già impegni ... sai com'è quando le cose le dici all'ultimo momento
la gente ha anche ragione a dirti no... >:\
La cosa che mi ha fatto incazzare e per cui credo cambierà anche il mio modo di fare con loro non è
il fatto che non siano venuti, ma che lo abbiano detto solo la sera prima! Secondo me è un forte senso di non rispetto verso i nostri confronti, sopratutto se ci tieni ad un'amicizia cosa su cui ora ho dei forti dubbi.

Ma l'amicizia, come mi dissi tanti tanti anni fa in quell'occasione -diversa ma allo stesso tempo simile-,
è un concetto piuttosto astratto, differente nella percezione di ognuno, nella mia è reciproco
rispetto oltre che divertirsi...forse per qualcuno è semplicemente avere un pò di compagnia o peggio del peggio:

...Avere un passaggio.

ps:ciò che è vero ,penso io, è che i veri amici, quelli con la classica A si contino sulla punta della lingua, e che non tutti hanno la fortuna di averne uno...Io si.

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