Il Labirinto Del Fauno recensione

Sebbene sulla locandina ci si vanti di aver creato Hellboy ( discreto ) e Blade II ( non mi esprimo perchè è meglio così ) il film in questione non ha niente a cui vedere con quelle due pellicole e che, sebbene il titolo lo faccia pensare, non ha neanche niente a che fare con film tipo Narnia, Harry Potter, Signore degli Anelli etc etc .
Questo è un film molto serio, è un film pesantemente drammatico, un film che non consiglio di fare vedere a nessun bambino, un film in cui i mondi fantasy e fantastici sono solo il modo che ha una povera bambina di sfuggire alla realtà che la circonda: quella della Spagna Franchista nel 1944 .. Un'epoca di soprusi , di sangue, morte e guerra, un inferno reale, troppo reale per un bambino.
E' un film molto bello che spinge a pensare più e più volte su cosa abbiamo fatto in passato e cosa certi coglioni farebbero anche oggi.
La storia in se narra di una bambina la cui mamma è stata messa incinta da un ufficiale fascista spietato e che viene portata azzardatamente sul luogo in cui sta il padre ( per suo volere ) rischiando di perdere anche il bambino in grembo. Anna però conosce una fata, proprio uguale a quella letta sul suo libro, fata che la guida in un labirinto fino alla 'tana' di un Fauno, che le spiega che il suo arrivo era aspettato e non casuale e che dovrà superare tre prove e poi sarebbe diventata regina del loro regno. La bimba quindi si addentra insomma in questa avventura fantastica. I toni delle sequenze fantasy sono molto scure come toni, quasi horror (vedi Pale Man il mostro con gli occhi sulle mani per intenderci ) ma anche il peggiore dei mostri sanguinari sembrano nulla in confronto all cruda realtà fascista. Il personaggio dell'ufficiale in particolare è di una violenza e sadismo talmente lucido che l'ho odiato con tutto il cuore -ed è raro che si arrivi ad odiare il personaggio di un film- perchè è lui il mostro peggiore del film, il simbolo cui Guillemmo del Toro ha voluto farsi per criticare un epoca vergognosa senza censura.

E' uno dei film più tristi che abbia mai visto. Le persone più sensibili potrebbero anche essere prese da lacrime nel vederlo, ma è anche molto bello, istruttivo e sicuramente da non perdere.

Commenti