Recensione del libro Road Trip America di Andrew F. Wood


Il libro in questione è chiaramente particolare rispetto alle classiche guide turistiche a cui tutti noi siamo abituati, perciò anche il suo potenziale acquirente ha 'esigenze' particolari.
Bisogna dire che l'autore mette subito in chiaro alcune cose sin dalla copertina , dal titolo e dalla breve descrizione che accompagna il libro: "La guida degli Stati Uniti fuori dai circuiti classici".
Il libro si rivolge infatti a quel tipo di viaggiatori "on the road" che spostandosi in automobile durante i loro lunghi percorsi tra una meta e l'altra (gli Stati Uniti sono un continente enorme se paragonati alla nostra piccola Italia) vorrebberò fermarsi in luoghi particolari, proprio lì : sulla strada , elemento principe del libro.
Quindi cosa mi aspettavo da questo libro? Mi aspettavo una serie di dritte su posti insoliti da visitare sulla strada , ristoranti particolari\storici , mi aspettavo anche consigli su dove pernottare , magari in Motel classici americani più particolari di altri.
In realtà quella attuata dall'autore Andrew F. Wood in 'anni di viaggio' (così scrive) è più una caccia al Memorabilia , una ricostruzione 'storica' inusuale di molte Trappole Per Turisti (ovvero luoghi insoliti che attirando l'attenzione sulla loro figura insolita , spingevano il viaggiatore occasionale a fare una sosta, dove potevano comprare qualche souvenir stravagante. Alcune di queste strutture lungo strada sono segnalate come inesistenti dal libro stesso (dal momento che il progresso se le è mangiate da anni) e quindi rappresentano di fatto solo un informativa per il turista , e non una possibile deviazione o tappa da mettere in programma nel suo viaggio.
Devo dire però che quello per cui sono rimasto deluso da questo libro non è tanto la qualità e la varietà di contenuti , ma tantopiù la loro pochezza:
il libro è suddiviso in Stati (come correttamente esplicato sul retro della copertina) , ma ciò che non è chiaro è che ad ogni stato è dedicata appena una pagina di libro (due facciate esatte , per l'esattezza) per un totale di appena 120 pagine, tenendo conto del compendio finale.
A questi elementi ci si aggiunge che molto nelle due facciate di ogni Stato è 'mangiato' dalle illustrazioni ed avete già capito che a mio parere 'il gioco non vale la candela'. Vorrei inoltre avvertire i possibili interessati all'acquisto che il libro in questione è scritto principalmente per Americani, anche se , a onor del vero , la lettura è grossomodo comprensibile e a tratti piacevole anche per il lettore Straniero.
In conclusione direi che se state cercando informazioni 'particolari' su locali stravaganti , ristoranti particolari dove mangiare e luoghi da vedere fuori dalle grandi città e le classiche mete turistiche , il miglior posto dove cercare è e rimane Internet.
Se invece siete appassionati di Memorabilia in puro stile Anni 50 e volete dare un'impronta Vintage al vostro viaggio on the road ... state sfogliando il libro giusto.

PhilFree

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