Calcoli elettorali.


Innegabile che il post di Grillo e Casaleggio sia una banalizzazione di bassa LEGA di un problema serio e complesso che vede nell'eliminazione del "reato di clandestinità" solo la punta dell'iceberg.

Qualcuno, disinformato come Grillo e Casaleggio, si attacca al nome ma non sa quali storture questo reato porta con se, storture che vanno da spese ingenti per lo stato, dispendio di forze di polizia e, last but surely not least, situazioni al limite del rispetto per i diritti umani.
Semplicemente il fatto, da solo, che questo reato veda colpevole chi di fatto aiuta un clandestino in ogni modo (e quindi anche se lo salva dal mare come accaduto a Lampedusa) è un motivo sufficente per eliminarlo immediatamente.
Dopo questo: il problema, tutti lo sanno nessuno lo dice, è EUROPEO solamente che l'europa se ne lava le mani.
L'abrogazione del reato è il primo step per avviare un percorso che obblighi l'UE ad affrontare il problema a livello INTERNAZIONALE.
Grillo e Casaleggio hanno dimostrato un ignoranza, un provincialismo ed un simil-leghismo veramente OSCENO.
Ma (c'è un MA) i deputati e senatori 5 stelle hanno agito per il meglio e le loro dichiarazioni dopo l'assemblea sono state tutt'altro che a favore del post di grillo.
Potrebbe essere, se non finirà tutto in un tristissimo e banale OBBEDIRE AL CAPO, in una svolta per il movimento 5 stelle, sia tramite un ripensamento di Grillo e Casaleggio (magari dopo aver ascoltato le ragioni dei deputati che li incontreranno la prossima settimana),  sia tramite un certo distaccamento dei 5 stelle attivisiti e parlamentari (personalmente sono in contatto con alcuni attivisti e tra loro nessuno è neanche minimamente d'accordo con la  posizione di G&C)  dagli stessi Grillo e Casaleggio.
Rimango con le antenne alzate come tutti quelli che al Movimento (non solo a grillo) "vogliono bene" e non ne auspicano la disfatta più completa ma una maturazione crescente.

Il problema venuto fuori adesso poi, è un problema doppio. Il tema dell'immigrazione infatti , divisivo non solo tra gruppi politici di ideologie diverse ma anche tra persone apolitiche ma facenti parte di questa società, mette in luce due criticità:
A) i limiti della democrazia diretta, sopratutto in relazione al fatto che MANCA ad oggi la piattaforma e che per forza di cose i parlamentari sono obbligati ad essere dei piccoli politici che intercettano il volere popolare, lo interpretano ma in tutti i modi prendono scelte personali o condivise con il solo gruppo parlamentare. Se Grillo e Casaleggio invece di sparare minchiate si sbattessero concretamente per rilasciare questa piattaforma, allora forse qualche lacuna potrebbe risolversi (lasciando spazio ad altre). Allo stato attuale i cittadini 5 stelle in parlamento non sono semplici portavoce, ma  mancandogli di fatto un feedback diretto dalla base sono dei piccoli politici in quanto sono costretti a prendere scelte autonome. Questo in democrazia rappresentativa è normale, ma per chi auspica democrazia diretta è una lacura gravissima.

 B) Finalmente questa uscita evidenza che la figura di Grillo e di Casaleggio va RIDIMENSIONATA, pena: la progressiva decaduta del movimento. Posso assicurare chi mi legge che tra elettori ed attivisti (basta guardeare i social su cui si commenta) è in corso una discussione incredibile sulel parole incredibilmente deleterie di G&C. Se questi due  non hanno fini diversi da quelli dichiarati ( e qui partono le teorie complottiste più astruse) debbono finalmente capire di dover fare un passo indietro e quindi smettere di influenzare e cercare di imporre delle istanze personali e quindi cercare di ASCOLTARE di più i propri ragazzi in parlamento.
L'alternativa, per come la vedo io è dare ragione a chi vede M5S come "il partito di Grillo".

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