"Capire chi siamo"



E' strano come quando sento Grillo parlare mi ritrovi a volte completamente d'accordo ed altre completamente in disaccordo. E' un pò come il peperoncino, non ha mezze misure.

In questo caso ad esempio mi sono trovato totalmente d'accordo con  quanto esternato, sopratutto per quanto riguarda il discorso sul "capire chi siamo".

È fondamentale secondo me capire cosa vogliamo: il cambiamento radicale del sistema o il riciclo del vecchio sistema?
Io non ho dubbi in merito ed al netto di tutti i difetti innegabili del movimento 5 stelle è questa la forza politica oggi 29-10-2013 incarna in modo più credibile la voglia di cambiamento di molti.
Alle prossime elezioni, salvo scandali di proporzioni bibliche in casa 5 stelle,tutti saranno messi di fronte ad una scelta piuttosto radicale, dalla quale dipenderà il destino della politica del futuro.

Se la maggiorparte delle persone decideranno di dare nuovamente fiducia ai vecchi partiti, al netto di tutto quello che hanno e che stanno combinando davanti ai nostri occhi allora significherà una sola cosa: che il movimento non è compatibile, non è adatto a questo paese. Sic et sempliciter. Non è una minaccia, ne un offesa: è solo una presa di coscienza.

Non si può dare tutto per sempre, ci deve essere anche un ritorno, una dimostrazione di fiducia, un pò più di partecipazione, altrimenti è chiaro che anche chi lotta ardentemente, come Grillo, come i parlamentari, come tutti gli attivisti del movimento 5 stelle arriva a perdere graduatamente quella spinta positiva che li ha guidati sino a questo punto.
Per ora quello che stanno raccogliendo sono accuse di demagogia e populismo da gran parte dei politici e anche da molti elettori. Stanno tutti dicendo che "non fanno niente" ma questo è completamente falso, un giornalismo di parte,televisivo e non, omette tutte le loro attività migliori e più produttive lasciando spazio solo al gossip e gli pseudo-scandali interni. E la gente abbocca: questo è il "grazie" degli italiani. Sputi in faccia e quando va bene indifferenza totale e partecipazione pari a zero.
A questo punto, e visto che i 5 stelle con questi partiti non faranno mai alleanze politiche di governo, è ovvio che le prossime elezioni saranno "la prova del nove"

Ai cittadini andrà la scelta finale ed è giusto che sia così.

Ho sempre pensato che l'errore più grande di Grillo sia sempre stato quello di "sopravvalutare gli italiani", doveva raccontare loro più bugie, doveva dire "siamo noi i salvatori della patria", "PD e PDL saranno degni avversari non una casta di potenti che si spartiscono poltrone e danari di banche e lobby che li finanziano".

Non vedo l'ora di essere smentito dagli Italiani alle urne....Anche se non ci spero troppo.

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