Trincerati ma votati



Sono sempre più trincerati, difendono questo governo come se fosse un feticcio di inestimabile valore. Si parano i deretani a vicenda nei loro sporchi giochi da oligarchi (vedi caso Alfano, caso Cancellieri, vedi ultime telefonate di Vendola).
Sanno che questo governo è l'ultimo baluardo, l'ultimo bastione, l'ultimo trinceramento prima della disfatta di una Casta che è durata anche troppo.
Non che Grillo mi abbia mai spinto ad idolarlo, anzi, però più passa il tempo più vedo materializzarsi molte delle sue "sentenze".
"Siete morti" diceva, i partiti "sono già morti, è solo questione di tempo".
Forse Grillo non ha fatto i conti con lo scoglio più grande,quello che invece lui pensa sia il maggiore alleato: i cittadini e i loro voti. L'incoscienza e la disinformazione, nonche la disaffezione per la politica regnano sovrane in Italia...Ed è questa l'ultima carta della casta secondo me.
Cosa è emerso dalle ultime regionali in Basilicata? Che l'astensionismo cresce e che il centrosinistra stravince tra gli elettori votanti. Questo succedeva tra l'altro in una regione in cui, si dice, lo Stato sia più assente che in molte altre. Credevo sinceramente che m5s prendesse un pò di  più, ma il punto è un altro: Perchè la gente continua a votare PD-PDL o un partito nella loro coalizione? 
Secondo me oltre al classico "voto di scambio" o clientelare (che è una vergogna ma tant'è sono dati di fatto e c'è poco da commentare) giocano molto anche altri tre fattori:

-propaganda mediatica: rai e mediaset insieme a giornali filopartito come L'Unità o Libero o più velatamente Corriere della Sera e Repubblica giocano giornalmente in difesa della casta politica che ci governa (senatori e deputati ) e di quella che ci amministra (consigli comunali e regionali). Se una persona si dovesse informare (esempio) solo su L'Unità e su Rai 3, magari tramite Ballarò o Fazio per lui sarebbe la fine...totalmente estraniato dalla realtà..Ed è probabile che voterebbe poi per il PD in quanto "nemici di berlusconi, persone savie, eticamente valide e preparate".
Se uno di contro leggesse solo Il Giornale di Sallusti e guardasse solo Quinta Colonna su Rete4 penserebbe che B. sia un povero martire e che senatori e deputati pdl siano persone oneste con idee costruttive per l'Italia.
In entrambi i casi, sia gli spettatori di Rai 3 che di Rete 4 penseranno una cosa: Grillo è un dittatore, un fanfarone e i grillini sanno solo gridare alla luna senza proporre mai niente tant'è che hanno rifiutato un governo con Bersani (la più grande allucinazione di massa dopo lo sbarco sulla luna)
Informarsi costa FATICA e gli italiani sono refrattari alla fatica, preferiscono sedersi sul trespolo e lamentarsi a vuoto piuttosto che fare quello che è in loro potere per cambiare in meglio il paese.
Altro fattore....

-la tradizione : Il folklore! Come a capodanno si fanno le lenticchie col cotechino e ci si bacia con il vischio alle elezioni l'umarell e la azdaura di sinistra vanno a votare il PD poi passa i 5 anni sucessivi a lamentarsi e poi torna a votare il PD. E' tradizione!
Stessa cosa per il berlusconiano anticomunista egoista e liberista che vede solo i cazzi suoi: si identifica con B. come modello ideale da seguire e perciò ci si abbandona con tutto se stesso, minimizzando sulle condanne e i crimini di B. (che tanto lui replicherebbe al suo posto e quindi perchè scandalizzarsi? )
M5S invece non ha presa se non in persone che, come me, vorrebbero cambiare un sistema che non va, lo vorrebbero ricostruire da capo e lo dicono da anni.
Scalfari, l'idiota, ha definito Grillo come il prototipo del peggiore italiano: quello anarcoide ed individualista. Io definisco quelli come Scalfari dei vecchi (dentro e\o fuori) bigotti saccenti e banali che nella vita non hanno avuto mai le palle di rischiare niente e che seguono modelli di vigliaccheria ed immobilismo fuori da ogni logica di buonsenso.

-radicamento sul territorio : PD e PDL (sinistra e destra) sono radicati da decenni e decenni sul suolo italico nelle realtà locali, m5s di fatto no. Molti hanno amici militanti in un partito, magari abitando in un paese non tanto grande conoscono di persona un iscritto militante al PD o il PDL? M5S questa cosa se la deve ancora costruire e ci vorrà parecchio tempo secondo me (e questa è una delle ragioni principali per cui alle comunali e alle regionali fa sempre cagare secondo me)

A questo ci aggiungo quelli che io considero i più dannosi: gli astenuti.

Anche io lo sono stato, poi ho capito che la mia protesta non serviva a niente se non a rendere il mio voto irrilevante e quindi di fatto a consegnare il potere al primo ladro di turno.
O ci si mette d'accordo e si decide insieme di far raggiungere i livelli di astensionismo oltre la soglia della validità della tornata elettorale (cosa abbastanza utopica,lasciatemelo dire), oppure si va a votare. E cosa si vota? Il meno peggio? Bene. Il meno peggio.
E se non c'è un meno peggio? Si vota il partito della caccia e pesca sportiva, la lista civica che non conta un cazzo e non ce la farà mai... si vota grande puffo... tutto purchè non si regali il proprio voto alla casta.
In linea di massima, se per qualche ragione io non dovessi più vedere i 5 Stelle come una vera alternativa al sistema oligarchico della Casta cosa voterei? Probabilmente voterei quel qualcosa che è innanzitutto fuori dalle coalizioni di centro-sinistra e centro destra  (questa è la base minima) e in secondo luogo (se possibile) per quel qualcosa che in quel momento sia (o sembri) il più lontano possibile dal sistema oligarchico vigente
Se dovrò votare il partito della caccia e della pesca sportiva voterò per loro. Tutto piuttosto che regalare il mio voto alla Casta (direttamente mettendo croci per sport su PD PDL, SC e derivati o indirettamente, non andando a votare).

Vi lascio con un pezzo di Frankie Hi-Nrg, molto ironico, che mi pare adatto a questi discorsi sul voto: 
 

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