A
parlar con certuni di politica sembra di parlare di un film con uno che
se lo è guardato di sfuggita, con i sottotitoli in cirillico ed
andandosene in bagno una volta ogni quarto d'ora. Poi per forza
l'assassino è il maggiordomo eh! Cio nonostante ci si sente sempre
prontissimi per scrivere una propria recensione, basandosi sugli
sfondi, la fotografia e quel poco che ci si è capito di una trama
complessa che a Inception gli fa una sega e che tra le altre cose si
dimostra sempre di aver seguito solo a metà (volendo esser buoni).
Dulcis in fundo poi non manca mai anche quello che viene a fornire una
morale ed una interpretazione tutta sua di un film che ha visto a metà
senza capirci una sega. Memo: mai parlare di politica con chi la segue
solo a spizzichi e bocconi.
Con altri invece sembra di parlare con un fanboy di qualche saga cinematografica: qualsiasi cosa tu dica la saga non si tocca ed è sempre un capolavoro. Ma se è vero che il primo Matrix era un capolavoro è altrettanto vero che gli altri due son dei film di merda.
Memo: mai cercare di parlare seriamente di politica con un tifoso, sia esso 'stellato' o 'piddiato' o come ci vogliamo etichettare un pò tutti quanti.
Insomma...mai parlare di politica in Italia? No dai con tanti, anche di vedute diverse, si riesce ancora a tirar fuori un discorso che sia un discorso e non una 'difesa di bandiera' fine a se stessa, meno male
Per non parlare poi dei benpensanti opinionisti messi in televisione a confonderci le idee, quelli sono i peggiori di tutti. Mi fido più del mio fruttivendolo (che ha pure della frutta buona). Quando sento i vari Ferrara, Adinolfi, Sgarbi, Gualmini, Cacciari e chi più ne ha più ne metta mi viene sempre in mente quella frase del mitico Frank Zappa sui critici musicali:
Con altri invece sembra di parlare con un fanboy di qualche saga cinematografica: qualsiasi cosa tu dica la saga non si tocca ed è sempre un capolavoro. Ma se è vero che il primo Matrix era un capolavoro è altrettanto vero che gli altri due son dei film di merda.
Memo: mai cercare di parlare seriamente di politica con un tifoso, sia esso 'stellato' o 'piddiato' o come ci vogliamo etichettare un pò tutti quanti.
Insomma...mai parlare di politica in Italia? No dai con tanti, anche di vedute diverse, si riesce ancora a tirar fuori un discorso che sia un discorso e non una 'difesa di bandiera' fine a se stessa, meno male
Per non parlare poi dei benpensanti opinionisti messi in televisione a confonderci le idee, quelli sono i peggiori di tutti. Mi fido più del mio fruttivendolo (che ha pure della frutta buona). Quando sento i vari Ferrara, Adinolfi, Sgarbi, Gualmini, Cacciari e chi più ne ha più ne metta mi viene sempre in mente quella frase del mitico Frank Zappa sui critici musicali:
"I critici musicali sono persone che non sanno scrivere, che intervistano persone che non sanno parlare, per un pubblico che non sa leggere"
Stessa identica cosa per illustri
opinionisti politologi che fanno finta di essere in un paese normale e
non ne azzeccano una da quando sono nati.
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