TEMPO DENARO - Voi date più importanza al tempo o al denaro?


"Il tempo è denaro" recita un vecchio detto. Una bestemmia alle mie orecchie, mi fa venire la pelle d'oca.
Voglio dire, voi siete davvero contenti di consumare l'unico e irripetibile tempo che avete su questa terra al fine di immagazzinare o spendere più denaro possibile?
Chiariamoci, non sto parlando del denaro che serve per vivere, non sto parlando del tempo che siete costretti ad investire per mantenere una vita dignitosa.
Sto parlando del denaro che usate per comprarvi le cazzate in surplus cui potreste fare a meno e che spesso non riuscite neanche a godervi perchè per averle e mantenerle dovete consumare sempre più tempo.
Forse sono un alieno ma vedo sempre più persone fare debiti per cambiare un televisore comprato cinque anni prima che poi tanto usa per 40 minuti la sera se va bene, persone farsi un mazzo tanto per comprarsi un SUV al posto di qualcosa di meno esoso, che poi utilizzano solo per andare a lavorare fatto salvo per quelle due volte l'anno in cui fnano una gita di qualche settimana l'una.
Tanto per fare degli esempi eh, e senza moralizzare nessuno: Un tempo anche io ero così infatti.




C'è stato un periodo della mia vita in cui se non aggiornavo l'hardware del mio PC ogni quattro mesi stavo male perchè volevo i settaggi dei videogiochi cui giocavo al massimo del massimo. Ma poi mi sono chiesto: Quanto tempo mi rimane per giocare dovendo spendere sempre più tempo per garantirmi i miei lussi? E di questi lussi quando beneficerò benchmark perfetti a parte? Quando sarò vecchio e sarà una fatica anche muovere il mouse sul tappetino? Quando sarò in tomba forse? Che ora fanno le bare col wifi?
Il denaro è un bene surrogato, inventato. Il suo valore è attribuito dall'uomo. Martin Lutero lo definì lo sterco del demonio. E' nato come uno strumento alternativo al baratto ed è diventato un fine ultimo, quasi una religione.
Il tempo invece è un bene reale, unico, che trascende completamente dal volere dell'uomo di controllarlo. Il tempo è tutto quello che abbiamo, perchè senza tempo non c'è vita e senza vita non c'è nulla.
Se a questo ci aggiungiamo che nessuno sa realmente quanto ne ha, quanto tempo gli rimane (toccata di maroni generale) la frittata è fatta.
Il Dalai Lama disse qualcosa di molto intelligente in proposito:

Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente: in tale maniera che non riescono a vivere né il presente, né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto

Insomma: è economico per le nostre vite, per il nostro benessere rincorrere i soldi sacrificando lo stesso nostro benessere, che è dato dalla qualità del tempo che ci è gentilmente concesso di passare su questa terra?
Non sarebbe meglio avere quel pò di denaro che serve per mantenere una vita dignitosa e più tempo per stare con le persone con cui realmente vogliamo stare?

Me lo chiedo da quando ho visto morire mio padre a 55 anni (e ne avevo 23) se il senso della vita sia quello di cambiarmi il telefono ogni anno, la macchina ogni otto-dieci ed il televisore ogni cinque, e mi rispondo sempre: no, è folle, è illogico e non fa parte del mio modo di pensare.
Nella sfiga di quella tragedia mi considero una persona fortunata ad averlo capito in giovane età.


Commenti