The Wolf of Snow Hollow recensione spiegazione film horror di Jim Cummings del 2020

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The Wolf of Snow Hollow è un film horror del 2020 appartenente al filone dei licantropi diretto e interpretato da Jim Cummings.

Ho visto questo film sulla scia di The Beta Test (recensito qui), sempre di Cummings ma del 2021. Avendolo visto e recensito a stretto giro i paralleli saranno quindi ricorrenti anche se, questo va chiarito subito, parliamo di due lavori radicalmente diversi. 

Già nella recensione precedente avevo posto l'accento sulla recitazione di Cummings facendo addirittura dei paralleli con il disturbante Christian Bale di American Psycho, mentre qui mi ha ricordato più un Jim Carrey nei suoi momenti più drammatici. 

Rispetto all'altra pellicola qui i binari dell'horror sono tra i più canonici anche se il film non manca di originalità nel modo in cui vengono narrati gli eventi e caratterizzati i personaggi. 

Si tratta a conti fatti di un film horror sui licantropi mischiato ad elementi da giallo poliziesco (sgangherato) che porteranno lo spettatore solo alla fine a scoprire chi è il licantropo. 

C'è molto horror, non mancano le scene cruente (a differenza di The Beta Test che è quasi totalmente psicologico) ma c'è anche tanta commedia, onnipresente dall'inizio alla fine. 

Lo definirei quindi un horror-giallo-commedia sui lupi mannari che a prima vista potrebbe ricordarmi Werewolves Within (tanto per citarne uno che ho già recensito) ma che sinceramente ho trovato molto più interessante e 'autoriale'. 

Siamo nella nevosa località sciistica di Snow Hollow (un nome che mi ha ricordato il classico Sleepy Hollow) dove un presunto lupo mannaro comincia a mietere le sue vittime gettando nel panico una ristretta comunità montana e dove un manipolo di poliziotti decisamente impreparato dovrà farsi in quattro per trovare 'la bestia'.

Il protagonista principale è John (interpretato da Jim Cummings), agente e figlio dell'anziano sceriffo. Divorziato e con una brutta storia di alcolismo alle spalle questi comincerà a vedere le indagini sul caso del lupo mannaro come una sorta di riscatto sociale personale, affogandoci letteralmente dentro e buttandoci tutto sé stesso anche a costo di trascurare il suo rapporto con la figlia adolescente già in odor di college. 

Avrete capito che la caratterizzazione del protagonista è molto diversa da quella che di solito si vede in un thriller o in un horror qualsiasi in cui i personaggi sono poliziotti. Sembra che Cummings ci provi gusto a mostrare luci e ombre dei suoi personaggi e, sempre grazie ad un'ottima interpretazione (che qui si intravede già e che in Beta Test esplode), fa capire i loro sfaccettati tormenti interiori dando sempre modo allo spettatore di entrarci in empatia.

Mi è ormai chiaro che l'introspezione è parte integrante del modo di fare cinema di questo autore. Non ne scrive uno normale insomma (per quanto già l'aggettivo normale abbia poco senso). Tramite questa caratterizzazione il film ha anche elementi drammatici e grotteschi ma non così marcati e preponderanti come in The Beta Test. Ciò che vince in Snow Hollow rimane l'horror 'classico' e la commedia che si presenta con toni sopra le righe, 'strani' e quindi non banali.

Un plauso qui va fatto anche all'ottima fotografia che valorizza i meravigliosi paesaggi innevati dello Utah.

Tra gli altri attori segnalo anche la presenza di Robert Foster nei panni del padre del protagonista che qui vediamo in una delle sue ultime interpretazioni prima della sua dipartita nel 2019 (il film è uscito nel 2020 ma evidentemente girato un anno prima).


SPIEGAZIONE FINALE E ANALISI (SPOILER!)

La spiegazione è semplice e sfido chiunque a non capirla: sebbene per tutto il film il regista ci voglia sviare mostrandoci inequivocabilmente un enorme e altissimo lupo mannaro che lacera e fa letteralmente a pezzi le sue vittime alla fine poi si scopre che il famigerato lupo di Snow Hollow altri non è che uno psicopatico dalla stazza molto imponente, che indossa un costume da licantropo ed è così veloce e abile a tagliuzzare perché di mestiere fa il tassidermista. 

CONCLUSIONI

Niente di trascendentale ma un film più che dignitoso che consiglio per intrattenersi. Il plus rispetto ad altre opere simili del filone 'licantropesco' è certamente l'interpretazione di Cummings che anche qui riesce a dare valore aggiunto al tutto. Come detto in apertura ho guardato questo film proprio in funzione del suo autore e della recente visione del suo lavoro più recente e che ho onestamente apprezzato molto più di questo anche se Snow Hollow è certamente più incasellabile nel genere di cui tratta questo blog. 

Devo dire che vedo una progressiva evoluzione del regista\sceneggiatore\attore e che per questa ragione non mi perderò i suoi lavori futuri. 

La recensione termina qui. Se ti è piaciuta e vuoi essere aggiornata\o quando ne pubblico una (non ho una pubblicazione regolare) ti lascio il link alla pagina facebook del blog.

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